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Giusy Laganà per Viaggi Letterari

Acqua di sole - di Bianca Rita Cataldi. Il ritorno di Michè. La storia dei Gentile e dei Fiorenza.


"C'e gente capace di farlo, di riempirti la vita da lontano, e poi quelli che hai a un passo a volte si prendono tutta l'aria e ti rendono un palloncino sgonfio".


Bianca Rita Cataldi, giovanissima e bellissima come sempre, torna con un nuovo libro, il secondo pubblicato con Harper Collins Italia dopo l'uscita nel febbraio 2018 con I Fiori non hanno paura del temporale.

Dopo vari successi e premi letterari, questa volta ha deciso di scrivere una saga famigliare. La storia di due famiglie con personaggi affascinanti e unici: i Gentile e i Fiorenza.

Siamo nella Puglia degli anni Cinquanta, dove una famiglia di profumieri e una di coltivatori di fiori, si uniscono per cambiare la vita di molti. Tutto nasce da una meravigliosa amicizia tra due bambini.

Il libro, inizia proprio l'ultimo giorno del 1955, in una giornata di neve sulla campagna barese. Lavorare è impossibile per i Gentile a causa del brutto tempo, e a casa loro sta per nascere una bambina.

Gli stessi fiori pero', sono fondamentali anche per la famiglia di profumieri più importante e famosa di Bari, i Fiorenza. L'amicizia tra Teresa Fiorenza e Michele Gentile diventa un legame speciale. Michele è un bambino speciale dotato di una spiccata intelligenza, per questo non può rimanere in paese, deve studiare. Così, attraverso la zia Maria, Michele viene iscritto alla stessa scuola privata di Teresa, in città. All'inizio, Michele deve cercare di adattarsi a un mondo nuovo, subendo le angherie classiste e borghesi dei compagni di classe, ricchi e figli di papà. La sua indole forte e determinata pero' lo spinge ad andare avanti per cercare di farsi valere a tutti i costi.

La storia dei Gentili e dei Fiorenza è una storia tutta italiana. Leggerla significa recuperare le nostre tradizioni culturali, alcune di esse perdute o dimenticate, che accompagnano la nostra infanzia.

Bianca Cataldi descrive un paese difficile, ma ricco di fermento e tante ambizioni, in un periodo di boom economico dopo la Seconda Guerra Mondiale, dove la linea tra ricchi e poveri, tra servi e padroni é sempre molto delineata e determinata.

Leggerla, come sempre, diventa il trionfo di una italianità bella e in fiore, proprio come i suoi libri, dove i fiori fanno sempre ritorno da protagonisti simbolici.

Acqua di sole è una fragranza, un profumo ricercato, che cambierà i destini delle famiglie narrate.


"Quando verrai, ci abbracceremo e cercheremo, per quanto sarà possibile, di dimenticare. C'è vita dopo ogni morte, e a noi tocca ricominciare ogni volta che finiamo. Perché finiamo , e finiremo, tantissime volte prima di finire

davvero".


Ma, come in tutte le famiglie, i dissidi e le fughe, un tempo chiamate fuitine, sono all'ordine del giorno. Come i suoi componenti, le personalità interessanti sono diverse con ideali opposti e caratteri lontani.

Con una scrittura curata e scorrevole, la nostra cara e amata autrice, ci riporta nella Puglia degli anni Cinquanta per scoprire abitudini nuove e antiche, legami forti e deboli, esistenze difficili e precarie con tanti segreti, come in tutte le famiglie.

Bianca Rita Cataldi è nata nel 1992 a Bari dove ha conseguito la laurea magistrale in Filologia Moderna e si è diplomata in pianoforte in conservatorio. È editor, correttrice di bozze e traduttrice. Finalista al Premio Campiello Giovani 2009, ha esordito nel 2011 con il romanzo Il fiume scorre in te, edito senza contributo da Booksprint Edizioni. Il suo secondo romanzo, Waiting room, si è classificato finalista del Premio Villa Torlonia 2012 ed è stato pubblicato nel 2013 da Butterfly Edizioni, conquistando nel 2015 il primo posto del Premio Letterario Internazionale Maria Messina. Da agosto 2015 è in tutte le librerie Isolde non c’è più, Les Flâneurs Edizioni, menzione speciale al Golden Book Awards 2016. Da febbraio 2018 è in libreria il romanzo I fiori non hanno paura del temporale, HarperCollins Italia. Attualmente vive a Dublino, dove sta conseguendo il dottorato di ricerca presso la School of Languages, Cultures and Linguistics dello University College Dublin ed è tutor di lingua italiana presso la stessa università.

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