Magari domani resto - di Lorenzo Marone
"Ci proviamo tutti a spiccare il volo, per poi la sera ripararci sotto le pergole dei nostri piccoli gesti quotidiani. Essere abitudinari non è così da sfigati. I bambini sono abitudinari. E i cani. Il meglio che c’è in giro".
Chiamarsi Luce non è affatto semplice, specie se di carattere non sei sempre solare. Peggio ancora se di cognome fai Di Notte, uno dei tanti scherzi di un padre, scappato da casa quando lei era ancora una bambina dopo averla accompagnata a scuola. Luce ha trent’anni, è nata e cresciuta a Napoli nei Quartieri Spagnoli dove ha imparato presto a difendersi dai colpi della vita. È una giovane donna onesta e combattiva rimasta bloccata in una realtà composta da una madre indurita dal rancore, da un fratello fuggito al Nord, da una storia d’amore finita male, da una laurea a pieni voti in giurisprudenza non susseguita però da un lavoro soddisfacente. Come conforto, solo le passeggiate con Alleria, il suo Cane Superiore e le chiacchiere con l’anziano vicino di casa. Un giorno però a Luce viene assegnata una causa per l’affidamento di un minore. All’improvviso nella sua vita entrano un bambino molto saggio e un artista di strada giramondo, che stravolgeranno le sue convinzioni, regalandole un futuro nuovo, pronto per essere vissuto.
Magari domani resto è una storia piena di vita, di particolari che si staccano dalle pagine per imprimersi nel cuore del lettore. Nel romanzo si parla di famiglia, di amicizia, di coraggio, del desiderio di fuggire via e di quello di restare. Anche il contesto assume un ruolo centrale: una Napoli contraddittoria, dove luci e ombre, bene e male, umanità e meschinità si intersecano, ma sarà la Luce ad avere la meglio.
Lorenzo Marone ci propone una storia di spaccati di vita, di sogni, di sentimenti veri, emozioni genuine, ma anche una storia di ferite ancora aperte, di incertezze. Proprio per tutto ciò il romanzo si dimostra molto autentico, e ci ricorda che la felicità a volte può assumere forme diverse da quelle che avevamo immaginato, ma non per questo meno vere e speciali.