L'attesissimo ritorno di Muriel Barbery,un romanzo sorprendente e commovente sul linguaggio mist
Se vi aspettate di ritrovare la ribellione dei protagonisti dell’Eleganza del riccio, contro ogni tipo di pregiudizio sociale e soffitto di vetro culturale, purtroppo rimarrete con l’amaro in bocca. Muriel Barbery sfida i propri lettori dopo quasi un decennio, proponendo un libro centrato su un nuovo tema: la lotta tra esseri umani e esseri magici in difesa di un mondo fatato minacciato dal’ira e dalla frivolezza degli uomini. Due bambine prodigio, sostituiscono la nostra amata Rènee del suo Best Seller sociologico, alla volta di una guerra senza precedenti tra il bene e il male.
Un romanzo molto diverso, lirico, sulla ricerca di ciò che è in grado di incantare in un mondo che sembra aver dimenticato l’esistenza stessa dell’incanto. Ricco di personaggi indimenticabili, Vita degli elfi è una meditazione poetica sull’arte, la natura, i sogni e il ruolo dell’immaginazione. Maria vive in uno sperduto villaggio in Borgogna, dove scopre di avere il dono di saper comunicare con la natura. Centinaia di chilometri più lontano, in Italia, Clara scopre di possedere uno sbalorditivo genio musicale e viene spedita dalla campagna a Roma per sviluppare queste sue portentose abilità. Vita degli elfi racconta la storia di due ragazzine in contatto con mondi magici e forze maligne grazie ai loro straordinari talenti. Se, a dispetto di tutti gli ostacoli, riusciranno a unire i loro destini, questo incontro potrebbe cambiare il corso della storia.
Il mondo non è solo quello che appare. La Terra è strettamente collegata a un altro luogo, il mondo delle Brume abitato dal leggendario popolo degli Elfi. I due mondi sono in perfetto equilibrio finché l’armonia non viene spezzata. Le stagioni sulla Terra ormai non si distinguono più, la natura è sempre più compromessa. Perfino gli esseri umani, che hanno sempre alternato momenti di pace a momenti di conflitto, sono precipitati in una spirale di negatività lasciandosi trascinare dall’odio e dalla violenza. Ormai l’incanto della natura non riesce più a colpire e a stupire e il senso di meraviglioso sta morendo. Così mentre gli esseri umani si stanno lasciando andare alla guerra, anche nel mondo delle Brume è arrivata la negatività. Gli Elfi iniziano così una grande battaglia tra forze votate a ristabilire l’equilibrio e forze del male intente a distruggere quello che esiste. Vi sono alcune persone sulla terra, dei contadini, che iniziano a percepire che qualcosa è mutato e quanto possa aggravarsi la situazione proprio in virtù del loro legame con la natura. Ma da soli loro non possono ottenere una vittoria conclusiva che riporti l’equilibrio in entrambi i mondi. Le uniche vere speranze delle due terre sono riposte in Maria e Clara, che, con i loro talenti artistici e il loro legame con la natura, renderanno di nuovo possibile una comunione perfetta tra il mondo degli umani e quello degli Elfi riuscendo a contrastare le malefiche forze che si sono messe in campo.
Vita degli elfi è un romanzo che sfida le aspettative, non facile da classificare. È una storia sull’animo umano intrisa di immaginario, una storia che esprime un messaggio di speranza attraverso una prosa lirica e ammaliante. Muriel Barbery riporta anche in questa sua ultima opera il disagio della natura umana e la sua fragilità che, al tempo stesso, puo' distruggere un mondo incantato e protetto. Ancora una volta l'autrice affronta, non dal punto di vista sociologico, ma questa volta da un punto di vista metafisico e antropologico l'uomo nei suoi difetti e nelle sue attitudini a non accogliere il diverso, anzi nell'eliminare tutto cio' che non è fine ad uno scopo, vittima del sistema rigido umano burocatico e machiavellico.