Nel bosco di Aus - di Chiara Palazzolo
Carla è una donna semplice e apparentemente felice, insegnante, mamma di tre figli, di cui due adolescenti, moglie e amica. Decidono di trasferirsi in paese in una villa antica di proprietà della famiglia Satriani, la famiglia ai piani alti della scala sociale, abbandonando la vita di città. Da quando si trasferiscono, qualcosa cambia, e non è solo il fascino esercitato dal bosco di Aus con la quale confina la casa. Iniziano gli incubi, i tormenti, sempre il solito terribile sogno. Lei corre nel bosco, spaventata, agitata, e nel bosco fa incontri insoliti che diverranno il suo solito appuntamento notturno. Inizialmente Carla non attribuisce significato a questi incubi che la perseguitano ed è per questo che, non seguendo il suo intuito, arriveranno i guai. Il figlio più piccolo, Albertino, capisce subito che nella casa nuova qualcosa non va, percepisce la presenza di una vecchia strega che lo segue ovunque, intuisce il male che intrappola la loro routine. Nel frattempo s’intrecciano una serie di orribili eventi che colpiscono la vita del paese ma anche la vita di Carla: prima la morte di una collega stimata, Annamaria Pellegrini, una morte insolita e inaspettata, e poi la morte della migliore amica e collega di Carla, Rita, mamma di Giulia e moglie di Diego, primo amore della protagonista. In questo continuo intrecciarsi di eventi drammatici e inspiegabili, qualcosa o qualcuno sfuggono alla razionalità. Giovanni, marito di Carla, è sempre più impegnato nel suo lavoro, specie dopo la morte di Rita e il coma della figlia Giulia, che in seguito al decesso della madre tenta il suicidio. Nel frastuono generale, Carla inizia a sentirsi sola e persa, senza l’aiuto della sua migliore amica. E’ sempre più stanca, incapace di coniugare vita scolastica e cura dei suoi tre scatenati figli. In lei si sviluppa un malessere interiore che le causa alienazione dalla realtà circostante. Poi qualcosa affiora, l’amicizia con Amanda Satriani, le partite a buracco, l’amicizia con nuove donne stimate e l’incontro con l’amico ingegnere, che la condurrà dritta al tradimento in una breve passione sfrenata. E così Carla, che era sempre stata moglie e madre impeccabile, comincia a trascurare la famiglia, presa dal nuovo gioco e soprattutto dalla frequentazione di Amanda. Diventa irrequieta, intollerante, ed è sempre più attratta dal bosco carico di presagi che le tocca attraversare per arrivare a casa dell'amica. Una vicenda inquietante, dove niente è quello che sembra e che, in un crescendo di suspense, ci lascia con il fiato sospeso fino al suo sorprendente snodo finale.
“Nel bosco di Aus” vediamo intrecciarsi vita reale e vita paranormale, magia e quotidianità, amore e odio. Potrebbe essere giudicato come un libro in cui vengono descritte vite normali , il susseguirsi di eventi tipici della vita di una donna:il lavoro, la casa, la famiglia, i figli e il marito. Invece quando tutto sembra filare per il verso giusto Chiara Palazzolo introduce una serie di elementi sorpresa che sconvolgono non solo la trama, ma anche l’idea e l’immagine di ogni singolo personaggio. Questo libro è un viaggio intrigante al confine tra magia e realismo, in cui il tempo diventa lo strumento essenziale per sconfiggere il male.